Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di 'Stile Juventus', l'ex difensore Nicola Legrottaglie ha commentato così gli ultimi temi d'attualità di casa Juventus: "C'è grande delusione dopo l'uscita dalla Champions, i tifosi avranno sicuramente subito la cosa in negativo visto che la Juventus ha dimostrato di essere ancora a un livello inferiore rispetto alle altre squadre. La delusione non è essere usciti, ma essere usciti contro il Porto che non aveva una grande squadra. Il mea culpa deve essere fatto su questo, su come mai una squadra come la Juventus esca agli ottavi contro il Porto. Il resto fa parte del gioco, la Champions non è l'Italia e sicuramente qualche giocatore non ha dato il supporto che avrebbe dovuto dare. Questa Juve non può fare a meno di Ronaldo e della tranquillità in fase difensiva, sono stati concessi molti gol, quindi in difesa qualcosa ancora non quadra".
È un problema mentale?
"Non credo che il Porto sia più squadra della Juventus o più organizzata, alla fine sono andate in campo due squadre a specchio. L'unica cosa che avrebbe dovuto fare la Juventus in alcuni frangenti è cambiare le direzioni di gioco, capire quali erano le direzioni che potevano fare più male al porto. I giocatori, che sono quelli che vanno in campo, devono essere più attenti. Lo hanno capito nel secondo tempo. Bonucci in campo forse avrebbe aiutato questa nuova direzione di gioco. L'allenatore prepara, ma in campo ci vanno i giocatori e quindi il mea culpa va fatto a loro, non si possono dare tutte le responsabilità all'allenatore. Se la Juventus crede in questo progetto, deve continuare con Pirlo, dargli un'altra chance anche l'anno prossimo. Serve fiducia. Dopo anni di abbuffate forse quest'anno si può restare a digiuno, i tifosi devono capirlo. Certo la delusione Champions è grande, si doveva fare qualcosa in più. Ma più ne parliamo e più attiriamo la negatività".
Ronaldo lascerà a giugno?
"Per come è lui non credo che andrà via, rimarrà finché non porterà a termine l'obiettivo. Vuole la Champions League e ci proverà almeno un altro anno. Contro il Porto ne è uscito male, è stato massacrato per la punizione, io credo che non mollerà, si assumerà le sue responsabilità e proverà a vincere la Champions l'anno prossimo, credo che non lascerà la Juve senza averla vinta".
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